Interessanti i dati presentati nell’ultimo rapporto Assinform sull’ICT in Italia.
Chiuso il 2005 con un aumento dello 0,9%, l’IT ha continuato la risalita facendo registrare alla fine del primo semestre 2006 una crescita dell’1,1% (nel primo semestre 2005 era cresciuto solo dello 0,4%), pari a 9.758 milioni di euro di fatturato.
Secondo il presidente di Aitech-Assinform, ora è il momento delle scelte di fondo per consolidare la ripresa: “Per risanare la finanza pubblica occorre ridurre inefficienze, diseconomie, sprechi, monopoli, interventi nei quali l’Information Technology va chiamato a giocare un ruolo fondamentale di razionalizzazione.”
La politica sull’Information Technology va completamente rinnovata. Il sostegno all’alfabetizzazione digitale, com’è stato finora, non è più sufficiente. Ora occorre far crescere l’efficienza del pubblico e la competitività delle tantissime imprese private italiane, ricche di creatività e imprenditorialità, ma spesso mancanti di valide risposte tecnologiche per affrontare le nuove esigenze imposte dalla globalizzazione.
Connessioni a banda larga: + 37,2%
Sono passate dai 5,5 milioni di utenze attive del primo semestre del 2005 ai 7,5 milioni e più del primo semestre del 2006, con una progressione del 37,2%, sicuramente apprezzabile ai fini degli sviluppi di nuovi servizi alle famiglie e alle imprese.
“Forse non siamo ancora all’uscita del tunnel, ma almeno se ne intravede la luce. Nel primo semestre 2006 sono cresciuti Pil, investimenti fissi, investimenti in nuovi macchinari e attrezzature. Ma soprattutto è cresciuta l’Information Technology, fattore che, dopo anni di trend negativo, costituisce un segnale di novità da non sottovalutare in questa fase moderatamente positiva dell’economia italiana in cui ci giochiamo le possibilità competitive e di sviluppo dei prossimi anni. Per strutturare la ripresa occorrono scelte coraggiose, puntando su produttività, innovazione e riduzione della presenza dello Stato imprenditore” è questo il messaggio entro cui il Presidente di Aitech-Assinform, Ennio Lucarelli, ha voluto inquadrare i dati emersi dal Rapporto Assinform sul primo semestre 2006 presentati a Milano il 2 ottobre scorso.